Siamo a teatro ma lo spettacolo è senza attori. Protagonista della scena, una lastra di ghiaccio che da semiliquida si fa solida per poi sollevarsi in aria e ripercorrere il processo in senso inverso. Il tema dell’ultimo studio del gruppo SantaSangre, tra le novità di maggiore audacia sperimentale delle giovani arti performative italiane, esplora il tema del passaggio tra gli stati di materia. Un’indagine già avviata con Seigradi, precedente spettacolo sulla genesi dell’acqua già in cartellone nell’edizione 2008 di Romaeuropa Festival. La performance, stupefacente per la trasversalità tra i generi, può essere così equiparata ad un progetto accelerato di trasformazione primordiale, tra naturale e artificiale, fuori da qualsiasi interpretazione metaforica. La ricerca multimediale, una sintesi tra astrattismo 3d e musica elettroacustica, amplifica la percezione degli effetti dell’energia e offre suggestioni grafiche minimali che si sovrappongono alle texture e alla luminosità del ghiaccio. In contrasto con la pesantezza strutturale delle tecnologie impiegate per l’innesco di questo viaggio nella materia.
fino al 17 ottobre
Fonderia 900 – Romaeuropa Festival
Roma