{"id":3180,"date":"2018-09-13T14:19:50","date_gmt":"2018-09-13T14:19:50","guid":{"rendered":"https:\/\/giuliazappa.net\/in-residence-il-workshop-itinerante-approda-alla-vienna-design-week\/"},"modified":"2018-09-13T14:19:50","modified_gmt":"2018-09-13T14:19:50","slug":"in-residence-il-workshop-itinerante-approda-alla-vienna-design-week","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/giuliazappa.net\/en\/in-residence-il-workshop-itinerante-approda-alla-vienna-design-week\/","title":{"rendered":"IN Residence, il workshop itinerante approda alla Vienna Design Week"},"content":{"rendered":"

Dieci borse di studio finanziate da CEDIT \u2013 Ceramiche d\u2019Italia e Gebr\u00fcder Thonet Vienna GmbH favoriscono la partecipazione degli studenti. Dimostrando quanto per le aziende design driven sia strategico scommettere sulla sperimentazione rivoluzionaria delle giovani generazioni.<\/strong><\/p>\n

\u00c8 un ritorno in veste internazionale quello della piattaforma IN Residence, il format ideato dieci anni fa dai designer Barbara Brondi e Marco Rain\u00f2 per coniugare l\u2019attivit\u00e0 espositiva e di ricerca con la formazione di giovani talenti. Dopo i tanti workshop, uno all\u2019anno, gi\u00e0 tenutisi tra Torino \u2013 dove IN Residence ha il suo quartier generale \u2012 e Venezia, i curatori approdano per la prima volta all\u2019estero scegliendo uno degli eventi pi\u00f9 prestigiosi del calendario europeo, la Vienna Design Week, quale nuova cornice entro la quale ambientare il loro prossimo laboratorio.
\nDal 27 al 30 settembre, dunque, venti designer in erba saranno chiamati ad approfondire e sviluppare un progetto hands on attraverso il supporto di (seppur giovani) designer affermati che, in veste di tutor, guideranno i ragazzi all\u2019approfondimento di un tema scelto come campo d\u2019indagine. Il ricco spunto di quest\u2019anno, \u201cIntra-Temporality\u201d, si lega alla capacit\u00e0 delle arti manifatturiere viennesi di coniugare longevit\u00e0 e contemporaneit\u00e0, ma \u00e8 anche un\u2019opportunit\u00e0 per riflettere su un tema complesso quale l\u2019accelerazione del tempo in un momento storicamente complesso quale l\u2019attuale.
\n\u201cCosa accadrebbe\u201d \u2013 ci dicono Brondi e Rain\u00f2 \u2012 \u201cse potessimo identificare, tra le pieghe del singolo momento \u201ccorrente\u201d, delle sacche di temporalit\u00e0 aggiuntiva? Pu\u00f2 il design thinking elaborare una strategia utile per moltiplicare questi atomi di temporalit\u00e0 ritrovata o creata dal nulla? E in che modo gli oggetti possono fungere da congegni di rilevazione e di sfruttamento di queste sezioni di extra tempo, di \u201cintra-temporalit\u00e0?\u201d.<\/p>\n