{"id":3199,"date":"2018-02-16T15:41:12","date_gmt":"2018-02-16T15:41:12","guid":{"rendered":"https:\/\/giuliazappa.net\/il-design-giapponese-rivisita-la-tradizione-con-la-tecnologia\/"},"modified":"2018-02-16T15:41:12","modified_gmt":"2018-02-16T15:41:12","slug":"il-design-giapponese-rivisita-la-tradizione-con-la-tecnologia","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/giuliazappa.net\/en\/il-design-giapponese-rivisita-la-tradizione-con-la-tecnologia\/","title":{"rendered":"Il design giapponese rivisita la tradizione con la tecnologia"},"content":{"rendered":"\n
La proverbiale tensione verso uno stato di equilibrio e armonia, espressa dal principio del Wa<\/em>, rimane tutt\u2019oggi un presupposto centrale tanto dell\u2019identit\u00e0 giapponese quanto della progettazione degli oggetti d\u2019uso prodotti nel Sol Levante. In una cultura fortemente segnata dalla venerazione dei manufatti e dal culto per i rituali \u2013 si pensi allo tsukumogami<\/em> ossia la credenza che ogni oggetto pi\u00f9 vecchio di 100 anni sviluppi un\u2019anima, e alla cha no yu<\/em>, la cerimonia del t\u00e8 \u2013, il legame mai spezzato con la tradizione diventa un\u2019opportunit\u00e0 per ritornare al valore comprovato degli archetipi e alla loro consolidata bellezza. D\u2019altro canto, la rapida successione tra un ermetico isolamento geografico e l\u2019apertura verso la globalizzazione ha trasformato la ricerca su materiali e tecnologia nello strumento privilegiato per aggiornare la natura stessa degli oggetti d\u2019uso, andando incontro a sensibilit\u00e0 emergenti e abitudini rinnovate. Non senza risparmiare scarti poetici di significato, sospesi tra l\u2019incanto per la natura e la ricerca di pace interiore.<\/p>\n\n\n\n