{"id":3211,"date":"2017-11-13T10:20:17","date_gmt":"2017-11-13T10:20:17","guid":{"rendered":"https:\/\/giuliazappa.net\/69\/"},"modified":"2017-11-13T10:20:17","modified_gmt":"2017-11-13T10:20:17","slug":"69","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/giuliazappa.net\/en\/69\/","title":{"rendered":"Salone del Mobile 2018: finita l\u2019era Lambrate, arriva Ventura-Future. Parola ai curatori"},"content":{"rendered":"
Ventura Lambrate \u00e8 morta, Viva Ventura-Future! Abbiamo incontrato i curatori del nuovo distretto, che ci raccontano il perch\u00e9 di questo cambio di location e soprattutto cosa ci attender\u00e0 nella prima vera, eccitante novit\u00e0 del prossimo FuoriSalone.<\/strong><\/p>\n \u00c8 la prima anticipazione di rilievo a proiettarci verso il FuoriSalone 2018. Ma \u00e8 anche, in primo luogo, la fine (gi\u00e0 pi\u00f9 volte preannunciata da\u00a0Artribune<\/i>) di un\u2019epoca, quella segnata dal protagonismo di Ventura Lambrate, il distretto nord-est del FuoriSalone milanese che fin dagli esordi si era imposto come l\u2019epicentro del giovane design sperimentale e degli showcase di moltissime scuole.\u00a0Con un annuncio che ha spiazzato molti,\u00a0Organization in Design<\/b>, lo studio olandese fondatore di Ventura Lambrate, ha recentemente annunciato un cambio di location che sembra imporsi come una reazione accorta ad una certa stanchezza avvertita nelle ultimissime edizioni.\u00a0Eppure, la scelta della nuova sede segna anche e soprattutto l\u2019inizio di un nuovo corso, una nuova esperienza curatoriale condivisa con un nuovo ente ad alto potenziale. Come nasce Ventura Future?<\/strong> Ufficialmente per\u00f2 quando siete partiti?<\/strong> L\u2019epicentro, milanese e non solo, di Organization in Design \u00e8 sempre stata Lambrate. Quale il motivo che vi ha portato a questo cambio di location?<\/strong> Da qui nasce l\u2019idea di Ventura Future\u2026<\/strong> L\u2019eredit\u00e0 futurista dello spazio si far\u00e0 in qualche modo sentire nella selezione dei progetti? Quale sar\u00e0 il legame con l\u2019arte contemporanea?<\/strong> Come viene sviluppata la programmazione degli eventi in FuturDome?<\/strong>  <\/p>\n
\nAd ospitare i nuovi progetti curatoriali di Ventura Projects il prossimo aprile sar\u00e0 infatti la sede di FuturDome, il primo esempio di housing museale italiano inaugurato nel 2016 in via Paisiello 6, ovvero in quella palazzina liberty che \u00e8 stato l\u2019ultimo ritrovo dei futuristi italiani e che oggi, dopo un attento restauro, \u00e8 diventata una nuova piattaforma per la sperimentazione contemporanea, tra mostre, nuove gallerie, residenze d\u2019artista e appartamenti privati. Il nuovo distretto, battezzato in una crasi Ventura-Future, si affiancher\u00e0 alla brillante operazione di Ventura Centrale inaugurata lo scorso anno sempre da Ventura Projects e non verr\u00e0 meno, a quanto ci dicono, al suo focus sugli emergenti, anche attraverso un nuovo premio destinato a valorizzare i talenti pi\u00f9 audaci e sperimentali.
\nPer scoprire cosa bolle in pentola e avere qualche anticipazione sui nuovi progetti abbiamo incontrato i curatori, i quali nel frattempo hanno lanciato la prima call for entries (scadenza 12 dicembre 2017).<\/p>\n
\nAtto Belloli Ardessi\u00a0(FuturDome):\u00a0La simbiosi di Ventura e FuturDome, Ventura Future, nasce oltre un paio di anni fa ed \u00e8 un progetto che si \u00e8 creato per avvicinamenti successivi. Quando FuturDome aveva ancora impalcature in facciata e operai che lavoravano a tempo pieno, in tutte le parti dell\u2019edificio. Abbiamo iniziato a dialogare con Ventura Projects perch\u00e9, fin dalla prima edizione, otto anni fa, avevamo osservato con grande attenzione il loro lavoro di selezione dei progetti, tra accademie del design, designer emergenti e design contemporaneo. E trovavamo che il loro lavoro di ricerca fosse molto simile alle nostre modalit\u00e0 di approccio a estetiche e discipline contemporanee. Ma, due anni fa, il terreno non era ancora pronto per dar vita a un nuovo avanzamento.<\/p>\n
\nAd ottobre 2017, Ventura Project si unisce a FuturDome in una nuova impresa: Ventura Future sta per trasformarsi in un nuovo punto di distinzione del design d\u2019avanguardia, un ambiente di crescita unico, costituito per fare esperienza diretta di forme e metodologie secondo modalit\u00e0 inesplorate; in scia alla tradizione rivoluzionaria dell\u2019originale spirito futurista. Ventura Future sta per dare il benvenuto in FuturDome alla piena realizzazione del concetto di\u00a0housing museum<\/i>, mirando a nutrire, a dar vita a talenti internazionali e fornendo una casa a pionieri e pensatori. Un territorio dove le arti contemporanee diventano parte integrante della vita di tutti i giorni, con lo scopo di condividere progetti inediti all\u2019interno di un\u2019atmosfera domestica dalla memoria storica.<\/p>\n
\nFulvia Ramogida<\/strong>: Ventura Lambrate \u00e8 stato l\u2019inizio dei Ventura Projects, nati da una richiesta dei designer di poter esporre liberamente in un contesto nuovo e curato, lontano dai circuiti iper-commercializzati della design week. L\u2019idea di una piattaforma curata, in grado di selezionare i progetti pi\u00f9 avanguardistici, qualitativamente meritevoli e ricchi di contenuti per presentarli a un\u2019audience professionale motivata e interessata ha fatto il successo di Ventura Lambrate e trasformato Ventura Projects in un format in grado di replicarsi in paesi e situazioni diverse, da New York a Berlino, a Londra, passando per il Belgio e prossimamente a Dubai. Ventura Projects \u00e8 cos\u00ec diventato un progetto nomade dove ci\u00f2 che conta \u00e8 appunto il lavoro del designer e la comunicazione che ne viene fatta. Le potenzialit\u00e0 di Lambrate in quanto territorio vergine, in grado di esaltare il lavoro dei designer senza altre distrazioni, si sono gradualmente esaurite a causa del naturale processo di sviluppo e \u201cgentifricazione\u201d del quartiere.<\/p>\n
\nE la decisione di dare nuovo nutrimento ai giovani talenti e di accoglierli in spazi di nuovo stimolanti e in grado di portare il contenuto del loro lavoro al centro della scena. FuturDome \u00e8 un esempio di questa scelta, un luogo evocativo, proiettato verso un\u2019idea di ricerca, dinamismo e continuo cambiamento e pensato per valorizzare tutto ci\u00f2. Attivare nuovi spazi e connessioni, non fermarci a una idea di \u201czona\u201d, ricercare continuamente \u00e8 parte della identit\u00e0 di Ventura Projects e questo non vale solo per le selezioni di contenuti ma anche per la scelta delle location dove per Milano 2018 sorprenderemo di nuovo il pubblico e i designer aprendo loro spazi diversi e incitandoli ad appropriarsene temporaneamente per trasmettere con forza il loro messaggio creativo.<\/p>\n
\nGinevra Bria<\/strong>:\u00a0Con la stessa forza e la stessa idea di propulsione, di libert\u00e0, il Palazzo Liberty che durante i primi anni Quaranta ha rappresentato un\u2019oasi, un rifugio per una giovane generazione di artisti, mantenendo vitale un dibattito sul futuro dell\u2019avanguardia, deve continuare ad esprimersi. FuturDome, concepito da Isisuf \u2013 Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo, con la direzione artistica di Atto Belloli Ardessi, ospita spazi domestici dedicati all\u2019arte contemporanea, nel quale le future unit\u00e0 residenziali convivono con eventi organizzati nelle parti comuni, o anche direttamente negli appartamenti privati. FuturDome \u00e8 una semplice dimostrazione di come l\u2019abitare rappresenti una successione di letture dello spazio che alternano rivestimenti eleganti a preziose soluzioni artistiche. Compartimenti sperimentali e opere escluse dall\u2019obbligo della funzionalit\u00e0 si fondono nella vita di tutti i giorni come fonti uniche di meditazione.<\/p>\n
\nAtto Belloli Ardessi e Ginevra Bria<\/strong>: Per quanto riguarda Ventura Future, ad esempio, FuturDome sta creando un premio per i progetti selezionati come pi\u00f9 innovativi. Sar\u00e0 creata una giuria di critici del design internazionali e verr\u00e0 supportato da alcune aziende scelte per rappresentare l\u2019eccellenza nei settori in cui operano. Durante l\u2019anno, la programmazione \u00e8 pianificata da Isisuf, Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo, fondato a Milano nel 1959. Isisuf \u00e8 un\u2019organizzazione internazionale che, senza dimenticare le proprie radici, anticipa e segue i principali micro-movimenti dell\u2019arte contemporanea. Pur realizzando almeno quattro mostre annualmente, di carattere museale, sia a livello di estensione, di opere e di produzione con gli artisti, la programmazione non viene mai svelata in anticipo. Questo approccio \u00e8 necessario per rispondere a dinamiche ed esigenze della contemporaneit\u00e0 che permettono di lavorare sull\u2019attualit\u00e0 dei lavori site specific, formulati, per\u00f2 in una visione di lungo periodo, di relazione con gli artisti.<\/p>\n