{"id":3236,"date":"2017-03-14T20:30:21","date_gmt":"2017-03-14T20:30:21","guid":{"rendered":"https:\/\/giuliazappa.net\/design-days-dubai-larab-touch-del-design-da-collezione-a-un-mese-dal-salone\/"},"modified":"2017-03-14T20:30:21","modified_gmt":"2017-03-14T20:30:21","slug":"design-days-dubai-larab-touch-del-design-da-collezione-a-un-mese-dal-salone","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/giuliazappa.net\/en\/design-days-dubai-larab-touch-del-design-da-collezione-a-un-mese-dal-salone\/","title":{"rendered":"Design Days Dubai: l\u2019arab touch del design da collezione. A un mese dal Salone"},"content":{"rendered":"
Ormai saldamente inscritta nella mappa degli epicentri del design mondiale, Dubai si appresta a riconfermare il proprio ruolo di protagonista dal 14 al 17 marzo 2017 con la sesta edizione di Design Days Dubai.<\/strong><\/p>\n Design da collezione, design di ricerca, design per una nicchia di mercato ristretta ma influente, da tempo sensibile alle suggestioni \u2013 e perch\u00e9 no, anche al fascino da status symbol \u2013 del pezzo unico o in edizione limitata. Design ricco e un po\u2019 opulento, dunque, ma non come lo vogliono gli stereotipi ancora diffusi quando si pensa ai gusti del GCC (Gulf Cooperation Council), alias Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Qatar e co&. Messi da parte i rubinetti in oro massiccio, i marmi lucidi e le sedute faraoniche, il palato dei collezionisti della regione ha oramai imparato a confrontarsi con gli stilemi del design di qualit\u00e0 e si indirizza sempre di pi\u00f9 verso la produzione di designer-autori caratterizzati da forti tratti di originalit\u00e0.<\/p>\n DALL\u2019EUROPA AL GOLFO<\/strong> www.designdaysdubai.ae<\/a><\/p>\n<\/p>\n
\nBanchina di prova, anche quest\u2019anno, \u00e8 ancora una volta Design Days Dubai (DDD), l\u2019unica manifestazione del Golfo per il design da collezione sebbene epicentro di interessi ben pi\u00f9 grandi con partecipazioni che coinvolgono il Levante, l\u2019Inghilterra, gli Stati Uniti e il pi\u00f9 vasto mercato asiatico. Per questa sesta edizione, concentrata ancora una volta nel Dubai Design District, \u00e8 prevista la partecipazione di oltre 50 espositori, tra cui numerosi designer arabi che a differenza della prima edizione, dove rappresentavano ancora uno sparuto avamposto, sono oramai l\u2019assoluta maggioranza. Prevista la possibilit\u00e0 di acquistare direttamente i pezzi da esposizione, la cui forchetta del prezzo oscilla tra i 500 e i 75.000$. A latere, incontri e dibattiti (anche con il nostro Fabio Novembre), una vetrina su design britannico supportata dal programma UK\/UAE Year of Creative Collaboration (in una sorta di spirito da \u201cGlobal Britain\u201d ante litteram, come piacerebbe a Teresa May?), un focus sui talenti emergenti e uno sul design sociale. Tra i nomi da segnalare, occhi puntati su Aljoud Lootah, Aisha Al Sowaidi, Bee\u2019ha, e Dahr Design.<\/p>\n