{"id":3247,"date":"2016-08-26T15:27:47","date_gmt":"2016-08-26T15:27:47","guid":{"rendered":"https:\/\/giuliazappa.net\/il-design-in-inghilterra-utopia-al-via-la-prima-edizione-della-london-design-biennale\/"},"modified":"2016-08-26T15:27:47","modified_gmt":"2016-08-26T15:27:47","slug":"il-design-in-inghilterra-utopia-al-via-la-prima-edizione-della-london-design-biennale","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/giuliazappa.net\/en\/il-design-in-inghilterra-utopia-al-via-la-prima-edizione-della-london-design-biennale\/","title":{"rendered":"Il design in Inghilterra? Utopia. Al via la prima edizione della London Design Biennale"},"content":{"rendered":"
Gi\u00e0 forte di una design week in costante crescita, il London Design Festival, Londra lancia la prima edizione del London Design Biennale, un nuovo format esplicitamente ispirato alla Biennale veneziana<\/strong><\/p>\n Settembre caldissimo nella capitale inglese sul fronte del design. Gi\u00e0 forte di una design week in costante crescita \u2013 \u00e8 il London Design Festival, dal 17 al 25 settembre: oltre 400 anteprime e eventi spalmati su tutta la citt\u00e0 -, Londra raddoppia le aspettative con un nuovo appuntamento destinato a consolidare il suo ruolo di capitale del design nonch\u00e9, \u00e7a va sans dire, di principale antagonista del modello Milano. Dal 7 al 27 settembre apre i battenti la prima edizione della London Design Biennale, un nuovo format esplicitamente ispirato alla Biennale veneziana che coinvolge e chiama a raccolta le istituzioni pubbliche e private di 30 paesi, invitati a partecipare con istallazioni e progetti a carattere sociale sui temi della sostenibilit\u00e0, dei flussi migratori, inquinamento, urbanesimo e uguaglianza. Christopher Turner, che del London Design Biennale \u00e8 il primo curatore, ha scelto la chiave di lettura dell\u2019Utopia by Design, complice anche l\u2019anniversario dei 500 anni dalla pubblicazione di quella grande pietra miliare della storia delle idee che \u00e8 \u201cUtopia\u201d di Thomas Moore. Un filo rosso, sostiene l\u2019ex direttore della rivista Icon, in grado di sollecitare il design e la sua capacit\u00e0 di far discutere, svelare alternative e dare forma tangibile a processi virtuosi, il tutto alla luce di un umanesimo ritrovato \u2013 o almeno fortemente auspicato in questi tempi fragili e incerti.<\/p>\n SEDE ALLA SOMERSET HOUSE<\/strong>
\nQualche anteprima? Moltissimi i grandi nomi che animeranno la manifestazione dispiegata tra le sale della Somerset House, l\u2019ex palazzo governativo convertito in sede espositiva. L\u2019Inghilterra, padrona di casa, si far\u00e0 rappresentare da uno dei suoi pi\u00f9 grandi fiori all\u2019occhiello, il duo Edward Barber and Jay Osgerby, che evocher\u00e0 con l\u2019istallazione \u201cForecast\u201d l\u2019eredit\u00e0 nautica della Gran Bretagna e l\u2019uso del vento come agente di cambiamento, tra metafora e applicazioni nel campo dell\u2019energia. Su invito dello Het Nieuwe Instituut, lo studio olandese Makkink & Bey presenter\u00e0 Design Diorama, selezione personalissima di oggetti utopici scaturiti da un archivio immaginario. Per la Spagna, VRPolis. Diving into the Future esplorer\u00e0 gli scenari pi\u00f9 avveniristici delle smart city con un ambiente immersivo di realt\u00e0 virtuale. Dal continente africano, la galleria Southern Guild presenter\u00e0 gli animali sospesi della designer Porky Hefer. Mentre l\u2019Italia, infine, parteciper\u00e0 \u2013 sempre alla Somerset House, il sontuoso edificio affacciato sul Tamigi sempre pi\u00f9 spesso aperto per mostre e fiere \u2013 sotto l\u2019egida del Triennale Design Museum con una collettiva di venti designer della giovane generazione, chiamati a riflettere e reinterpretare il valore della bandiera bianca come simbolo di tregua.<\/p>\n