Nuovo design indipendente sotto una lente di ingrandimento. Ad arricchire il calendario gi\u00e0 fitto di appuntamenti imperdibili che, grazie ad Artissima, stanno movimentando il capoluogo piemontese arriva anche Operae, kermesse dedicata al design autoprodotto, sperimentale e di ricerca. E proprio di Artissima Operae sembra condividere lo spirito di selezione e valorizzazione delle istanze pi\u00f9 innovative, costituendosi anch\u2019esso come un laboratorio di osservazione privilegiato sui nuovi fenomeni e sulle nuove identit\u00e0 che stanno modificando il DNA della disciplina.
\nGiunto oramai alla sesta edizione \u2013 quest\u2019anno sotto la curatela di Angela Rui -, il festival punta infatti su pochi nomi \u201ccerti\u201d, sebbene non necessariamente famosi, per tenere alta la bandiera della qualit\u00e0. Due i principali banchi di prova per i designer: \u201cQUI\/ORA Sotto effetto presente\u201d \u00e8 la fiera che riunisce una trentina di progettisti \u2013 tra questi Plusdesign gallery, Gumdesign, Laura Daza \u2013 a cavallo tra design in serie limitata, esperimenti materici e fabbricazione digitale. \u201cQUI\/ORA \u2013 IO\/NOI\u201d raccoglie invece gli esiti di quello che potremmo definire un \u201cprogetto di cooperazione\u201d tra 12 aziende del territorio piemontese e 12 designer italiani (tra questi Giulio Iacchetti, Atelier Biagetti, Paolo Ulian, Zanellato\/Bortotto, Sebastiano Tonelli), volto ad individuare nuove potenzialit\u00e0 produttive scaturite dal cortocircuito tra il know-how estremamente specifico di piccole realt\u00e0 aziendali e le sensibilit\u00e0 e i linguaggi dei singoli designer\/autori.
\nA latere, anche un fitto programma di incontri e workshop, per indagare il senso di un design che proprio nella sua ricerca pi\u00f9 libera e irriducibile sembra trovare non solo la linfa pi\u00f9 vitale, ma anche un nuovo volto per farsi conoscere e apprezzare.<\/p>\n
Fino all\u20198 novembre 2015
\nPalazzo Cavour
\nVia Cavour 8 \u2013 Torino
\nwww.operae.biz<\/p>\n