{"id":3296,"date":"2015-10-30T07:58:46","date_gmt":"2015-10-30T07:58:46","guid":{"rendered":"https:\/\/giuliazappa.net\/la-triennale-di-milano-si-allea-con-il-ministero-degli-esteri-per-rilanciare-lesposizione-internazionale-del-design-e-possibile-oggi-tracciare-il-volto-del-design-del-xxi-secolo\/"},"modified":"2015-10-30T07:58:46","modified_gmt":"2015-10-30T07:58:46","slug":"la-triennale-di-milano-si-allea-con-il-ministero-degli-esteri-per-rilanciare-lesposizione-internazionale-del-design-e-possibile-oggi-tracciare-il-volto-del-design-del-xxi-secolo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/giuliazappa.net\/en\/la-triennale-di-milano-si-allea-con-il-ministero-degli-esteri-per-rilanciare-lesposizione-internazionale-del-design-e-possibile-oggi-tracciare-il-volto-del-design-del-xxi-secolo\/","title":{"rendered":"La Triennale di Milano si allea con il Ministero degli Esteri per rilanciare l\u2019Esposizione Internazionale del Design. \u00c8 possibile oggi tracciare il volto del design del XXI secolo?"},"content":{"rendered":"
Qual \u00e8, e quale sar\u00e0, il volto del \u201cDesign dopo il Design\u201d nel XXI secolo? A scommettere su un\u2019operazione intellettuale tanto ambiziosa \u00e8 la Triennale di Milano, che ha annunciato alla Farnesina il lancio di una Esposizione Internazionale, in collaborazione con il Ministero degli Esteri e con Federlegno Arredo. L\u2019annuncio arriva a vent\u2019anni di distanza dall\u2019ultima edizione di questa storica kermesse, fondata nel 1923 a Monza e spostata quindi nella capitale lombarda nel 1933.
\nLa nuova edizione sar\u00e0 dedicata a 21st Century. Design after Design, e sembra essere lo strumento giusto, stando alle parole del Ministro Paolo Gentiloni, di Roberto Snaidero (Presidente Federlegno Arredo) e di Claudio De Albertis (Presidente della Fondazione La Triennale di Milano), per identificare e rappresentare, attraverso un sistema di partecipazioni che si prospetta essere il pi\u00f9 ampio e internazionale possibile, i confini e le identit\u00e0 di una disciplina divenuta sempre pi\u00f9 instabile, priva delle solide certezze che hanno animato lo spirito modernista e oggi pienamente investita dalle spinte ambigue e contraddittorie che attraversano il contemporaneo.
\nLa manifestazione, che sar\u00e0 inaugurata il prossimo 2 aprile con un programma di mostre distribuite tra i principali epicentri culturali dell\u2019area metropolitana milanese, ha soprattutto il valore di una call aperta per istituzioni e designer italiani e internazionali under 35, inviati a partecipare candidandosi a quella che, ad oggi, ha tutta l\u2019aria di essere un maestoso racconto corale sulle evoluzioni (e le idiosincrasie?) della cultura del progetto attuale. Riflessioni a margine? Quella della Triennale \u00e8 un\u2019operazione ambiziosa e anche coraggiosa: siamo davvero sicuri di poter identificare il volto del design del XXI secolo? Un progetto che non si basa su una vera e propria scelta curatoriale, ma su una call: operazione radicalmente diversa, perch\u00e8 alla base non c\u2019\u00e8 qualcuno che sceglie, ma i creativi che si candidano\u2026<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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