Google ha un nuovo logo. L\u2019annuncio a sorpresa, comunicato con un doodle dai responsabili del prodotto e della user experience del marchio, Tamar Yehoshua e Bobby Nath, si sta progressivamente affacciando in queste ore su tutte le pagine dei servizi gestiti dal colosso dell\u2019informazione di Mountain View, da Gmail a Google Now. Non si tratta certo del primo cambio di logo nella storia di Google, giunto oramai al suo sesto restyling dopo la prima creazione disegnata con GIMP (un software open source di elaborazione grafica) dagli stessi fondatori, Larry Page e Sergey Brin, ma si annuncia sicuramente come il pi\u00f9 radicale. Il nuovo logotipo mantiene la successione cromatica delle sue lettere \u2013 blu rosso giallo rosso blu verde rosso \u2013 ma passa da una font graziata ad una senza grazie, il Product Sans, di propriet\u00e0 di Google. Una scelta, questa, dovuta al bisogno di maggiore leggibilit\u00e0 richiesta dalla pluralit\u00e0 di canali con cui gli utenti usufruiscono dei suoi servizi: non pi\u00f9 solo desktop, ma anche smartphone, orologio, cruscotto dell\u2019automobile, tutti device con un\u2019interfaccia pi\u00f9 piccola, spesso gestiti via touchscreen.
\nOltre al cambio di font, la novit\u00e0 riguarda anche una piccola animazione che si unir\u00e0 al logo rispondendo in maniera contestuale a quello che stiamo facendo sul web. L\u2019apparizione di un piccolo microfono, ad esempio, dovrebbe suggerirci che oltre a digitare possiamo interagire anche in modalit\u00e0 vocale. Infine, una concomitanza non casuale. Non stupisce infatti che l\u2019annuncio arrivi soltanto qualche settimana dopo la nascita di Alphabet. La nuova holding, il cui logo aveva gi\u00e0 anticipato l\u2019uso del Product Sans, rende indipendenti anche da un punto di vista societario tutte le attivit\u00e0 sperimentali e legate alla ricerca \u2013 come gli studi sulla longevit\u00e0, la Google Driveless car, o Project Loon, i palloni aerostatici che portano Internet nei luoghi pi\u00f9 inaccessibili della terra- da quelle di ricerca sul web. Sancendo, di fatto, la volont\u00e0 di Page e Brin di radicarsi sempre di pi\u00f9 come una \u201cnot conventional company\u201d votata a progetti speciali e futuristici.<\/p>\n