{"id":3347,"date":"2015-02-06T10:45:07","date_gmt":"2015-02-06T10:45:07","guid":{"rendered":"https:\/\/giuliazappa.net\/riflettere-sul-design-alla-gallery-bensimon-di-parigi\/"},"modified":"2015-02-06T10:45:07","modified_gmt":"2015-02-06T10:45:07","slug":"riflettere-sul-design-alla-gallery-bensimon-di-parigi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/giuliazappa.net\/en\/riflettere-sul-design-alla-gallery-bensimon-di-parigi\/","title":{"rendered":"Riflettere sul design. Alla Gallery Bensimon di Parigi"},"content":{"rendered":"
Piccola incursione retrospettiva a Parigi. Ci siamo stati durante la fiera Maison&Objet. E alla Gallery Bensimon, in rue de Turenne, abbiamo visto cose\u2026<\/strong><\/p>\n \u00c8 un gioco di riflessi, o una riflessione sulle relazioni insite nelle potenzialit\u00e0 della materia, quello che la Galerie Bensimon ha proposto nei giorni della pi\u00f9 celebre fiera di arredamento e decorazione d\u2019Oltralpe, Maison&Objet. Il titolo della mostra, giustappunto Reflexion, ha raccolto nello spazio di rue de Turenne i lavori, prevalentemente in piccola e piccolissima serie, di designer della generazione dei nati negli Anni Ottanta.
\nRimarremmo spiazzati se cercassimo una linea di continuit\u00e0 con il gusto brioso e colorato cui ci hanno abituato, dai vestiti alle scarpe agli accessori, i marchi Bensimon o Home Autour de Monde. Piuttosto, personalit\u00e0 e attitudini sembrano aggregarsi naturalmente intorno a un linguaggio secco e concettuale, che condivide la propensione alla ricerca e il gusto per un\u2019estetica al grado zero dei materiali, pur differenziandosi per senso plastico e attitudine al divertissement. Menzione speciale per Marlene Huissoud e i suoi vasi in resina biodegradabile e vegetale, allo studio Daphna Laurens per i sessanta attrezzi di Imagination Tools Cabinet, ad Arnout Meijer Studio per le lampade a intensit\u00e0 variabile Thanks for the sun.<\/p>\n