{"id":3348,"date":"2014-12-06T10:51:49","date_gmt":"2014-12-06T10:51:49","guid":{"rendered":"https:\/\/giuliazappa.net\/interessati-alla-generative-art-per-muoversi-nel-nuovo-linguaggio-di-programmazione-processing-pane-quotidiano-per-artisti-e-makers-partono-i-corsi-del-makerspace-milanese-yatta\/"},"modified":"2014-12-06T10:51:49","modified_gmt":"2014-12-06T10:51:49","slug":"interessati-alla-generative-art-per-muoversi-nel-nuovo-linguaggio-di-programmazione-processing-pane-quotidiano-per-artisti-e-makers-partono-i-corsi-del-makerspace-milanese-yatta","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/giuliazappa.net\/en\/interessati-alla-generative-art-per-muoversi-nel-nuovo-linguaggio-di-programmazione-processing-pane-quotidiano-per-artisti-e-makers-partono-i-corsi-del-makerspace-milanese-yatta\/","title":{"rendered":"Interessati alla generative art? Per muoversi nel nuovo linguaggio di programmazione Processing, pane quotidiano per artisti e makers, partono i corsi del makerspace milanese Yatta"},"content":{"rendered":"
Di arte generativa, complici artisti (Ben Fry, Casey Reas, And Sherman) e festival (si pensi a Transmediale), si parla con sempre maggiore frequenza. Ma, messi da parte gli assunti di base \u2013 l\u2019arte generativa oggi si fa soprattutto attraverso algoritmi al computer -, siamo sicuri di saperci addentrare con sguardo critico nei meandri, tecnologici e non, di questa nuova frontiera della disciplina?
\nSe il dubbio aleggia, niente di meglio che affinare le nostre conoscenze attraverso il confronto con quello che \u00e8, ad oggi, il pane quotidiano per la fabbricazione di progetti artistici basati sulla generazione di forme e processi figurativi. Vale a dire Processing, linguaggio open source ideato al MIT di Boston nel 2001 per insegnare i rudimenti della programmazione attraverso gli strumenti di progettazione grafica, e adottato negli anni quale strumento privilegiato per la grafica generativa da una grande e attiva community (il riferimento \u00e8 www.processing.org).
\nSpazio Yatta, makerspace milanese nato nell\u2019aprile di quest\u2019anno, organizza un corso per svelarne i rudimenti e pure qualcosa di pi\u00f9. Processing, spiega il docente Matteo Riva, \u00e8 facilissimo da imparare anche per chi non ha conoscenze informatiche strutturate. E potrebbe rivelarsi una mano santa non solo per artisti e designer visuali, ma anche per chi \u00e8 pi\u00f9 vicino alla cultura maker, soprattutto in vista dell\u2019ampio ventaglio di possibilit\u00e0 di interazione con Arduino.<\/p>\n