{"id":3361,"date":"2014-04-07T10:18:31","date_gmt":"2014-04-07T10:18:31","guid":{"rendered":"https:\/\/giuliazappa.net\/salone-updates-ventura-lambrate-ovvero-tutto-lhipster-della-design-week-milanese-dagli-olandesi-di-eindhoven-ai-maestri-di-robot-city-ecco-cosa-cercare-nel-distretti-piu-giovane-e-rampant\/"},"modified":"2014-04-07T10:18:31","modified_gmt":"2014-04-07T10:18:31","slug":"salone-updates-ventura-lambrate-ovvero-tutto-lhipster-della-design-week-milanese-dagli-olandesi-di-eindhoven-ai-maestri-di-robot-city-ecco-cosa-cercare-nel-distretti-piu-giovane-e-rampant","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/giuliazappa.net\/en\/salone-updates-ventura-lambrate-ovvero-tutto-lhipster-della-design-week-milanese-dagli-olandesi-di-eindhoven-ai-maestri-di-robot-city-ecco-cosa-cercare-nel-distretti-piu-giovane-e-rampant\/","title":{"rendered":"Salone Updates: Ventura-Lambrate, ovvero tutto l\u2019hipster della Design week milanese. Dagli olandesi di Eindhoven ai maestri di Robot City, ecco cosa cercare nel distretti pi\u00f9 giovane e rampante"},"content":{"rendered":"
Se la Design week di Milano si allarga a macchia d\u2019olio, lasciando smarriti persino gli avventori di lunga data, c\u2019\u00e8 una zona che, sebbene fondata di recente, appare il vero punto fermo di tutta la kermesse. Stiamo parlando di Ventura-Lambrate, il grande distretto alla periferia est di Milano che spegne quest\u2019anno le sue cinque candeline. Le ragioni del suo successo stanno nel lavoro puntuale delle sue curatrici, Margriet Vollenberg & Margo Konings e di Organisation in Design, e soprattutto dalle d\u00e9b\u00e2cle degli altri distretti: con una Zona Tortona traballante e un Brera Design District affetto da eccesso di istituzionalit\u00e0, Lambrate si profila come la vera visita a colpo sicuro, capace di combinare un\u2019innegabile qualit\u00e0 con qualche clich\u00e9, in primis il Dna hipster di espositori e visitatori.
\nTanti i nomi di sicuro effetto che non mancheranno di attirare schiere di design victims. Cominciamo dalla Design Academy Eindhoven, da un decennio la scuola dell\u2019eccellenza olandese con il suo metodo \u201cdesign in context\u201d, che scende in campo con i lavori di tesi dei suoi studenti. Sempre in zona Olanda, imperdibile la mostra Fetishism curata dalla trendsetter Li Edelkoort sul feticismo nel mondo del tessile, cos\u00ec come imperdibile \u00e8 l\u2019indagine di Imperfect Design portata avanti da due coppie nobili del design dei Paesi Bassi come Makkink & Bey e Van Eijk & Van Der Lubbe. Tra le collettive nazionali, tra conferme e nuove presenze, non potr\u00e0 non meritare una sosta Culture.pl, la retrospettiva sul design polacco fra tradizione storica e innovazione dopo il 2000. Per l\u2019approfondimento, poi, non ci resta che seguire chi l\u2019anno scorso ha dato grande prova di s\u00e9: dopo il successo di (In)visible Design, Logotel ci riprova con Timescapes2, un\u2019esplorazione del fattore tempo e delle ripercussioni sul mondo del progetto.
\nE gli emergenti? Sono sotto i riflettori, con Design Hive che presenta 49 talenti al loro debutto. Italiani? Il PadiglioneItalia si affida al tema Disfunzione Mediterranea, mettendo in campo il pensiero laterale dell\u2019Europa del Sud. Non manca per\u00f2 lo zampino della vecchia guardia: Stefano Boeri, Stefano Giovannoni, Alessandro Mendini e Paolo Ulian convergono nel progetto di Robot City- Italian Art Factory. La visita a Lambrate, per\u00f2, non si esaurisce nei 13mila mq \u2013 un numero da far tremare i polsi \u2013 di spazio espositivo. In centro, infatti, VenturaX trova ospitalit\u00e0 nel nuovo distretto 5vie e d\u00e0 carta bianca a Marteen Baas e al suo Baas in Town per una nuova prova di gioviale dissacrazione.<\/p>\n
Pubblicato su Artribune Magazine – Speciale Salone e su Artribune.com<\/a> il 7 aprile 2014<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Se la Design week di Milano si allarga a macchia d\u2019olio, lasciando smarriti persino gli avventori di lunga data, c\u2019\u00e8 una zona che, sebbene fondata di recente, appare il vero punto fermo di tutta la kermesse. Stiamo parlando di Ventura-Lambrate, il grande distretto alla periferia est di Milano che spegne quest\u2019anno le sue cinque candeline. … <\/p>\n