Il design in una tendenza, in un motto, in un colpo d’occhio? Roba da ventesimo secolo. Scommette sull’autenticità di esperienze eccellenti quanto singolari, senza alcuna pretesa di etichettare nuove generazioni o categorie per il futuro, la nuova edizione di Operæ, il festival torinese dedicato all’autoproduzione che per la sua sesta edizione – dal titolo Qui/Ora – si svolgerà durante il primo weekend di novembre, in concomitanza con Artissima. La curatela, affidata quest’anno alla critica e editor Angela Rui, rinnova in chiave selettiva la formula della mostra mercato favorendo pochi ma appassionati progetti, portatori sani di un unicum tra manifattura, digitale, visionarietà e inclinazioni personali. A latere, incontri con esponenti del mondo del design, della cultura e dell’economia, per fare il punto su uno scenario strategico quanto ancora ineffabile nel suo divenire. Il bando per la partecipazione, ora online, è riservato – c’è tempo fino al 18 settembre – soltanto a 30 designer: una ribalta decisamente non affollata, a differenza di molti altri appuntamenti di settore, per fare della qualità un punto fermo senza compromessi.
Pubblicato su Artribune.com il 24 luglio 2015