Hands on Design, quando l’artigianato incontra i grandi progettisti contemporanei. Apre a Milano il punto vendita del brand nato da una mostra

Un nuovo epicentro per corroborare l’intesa sempre più complice tra artigiani e designer. Succede a Milano, dove il giovane marchio Hands on Design inaugura ufficialmente un punto vendita (in via Rossini 3) dedicato all’esposizione delle proprie collezioni sviluppate dalla collaborazione tra alte maestranze artigiane e progettisti contemporanei.
Lanciato ufficialmente nel 2014 durante i giorni del Salone del Mobile, Hands on Design nasce in origine come mostra collettiva: curata dallo Studio Shiina+Nardi design, aveva presentato alla Fabbrica del Vapore i prototipi di piccoli complementi d’arredo, ispirati per lo più alla bellezza essenziale e atemporale del design anonimo italiano e giapponese, a firma congiunta di progettisti (qualche nome: Giulio Iacchetti, Kanz Architetti, Shiina+Nardi Design) e creativi italiani e internazionali, tra cui artigiani del feltro di Tumar, l’associazione italo-giapponese J+I, l’azienda vetraria Ercole Moretti e la start up del legno Slow Wood.
Breve, seppure non scontato, il passo da progetto curatoriale a imprenditoriale, e quindi l’apertura di un monomarca, senza che però sia stata modificata la cifra che ha fatto conoscere il progetto: un’eleganza funzionale lontana dalle mode, il legame imprescindibile con la qualità della manifattura, l’attenzione privilegiata verso materiali imperituri quali legno, feltro e vetro di Murano.


Pubblicato su Artribune.com il 17 febbraio 2016